È partita la campagna per la vaccinazione antinfluenzale “Noi ci mettiamo la faccia!”

L’Associazione PerLeDonne è attiva nel Comitato consultivo misto dell’Azienda sanitaria imolese.

In questo mandato la nostra associazione si è resa disponibile a presiedere l’ente formato da rappresentati delle associazioni di volontariato del territorio e da rappresentanti dell’Azienda sanitaria. Compito del Comitato, oltre al controllo della qualità del servizio pubblico ospedaliero, è quello di promuovere azioni che incrementino il benessere della comunità.

In particolare nel 2017, data la tematica attuale, si è costituito un gruppo di lavoro che si è caratterizzato con l’impegno di promuovere le campagne vaccinali per i bambini, che nella nostra Azienda hanno raggiunto una coperture del 99,2% e per gli adulti e anziani, la cui copertura è al 52,9%, in media con il dato regionale ma che lascia ancora molto margine di miglioramento.

 

Lunedì 13 novembre presso la sala A della direzione generale dell’Ausl di Imola alle ore 11 è convocata una conferenza stampa per sensibilizzare i cittadini rispetto al tema della vaccinazione antinfluenzale e di quella antipneumococcica per i 65enni e le persone a rischio. La conferenza è promossa dal Comitato Consultivo Misto degli utenti dell’Ausl di Imola, che presenzierà con i propri rappresentati per descrivere l’impegno del gruppo su questi temi. Sarà presente anche Roberto Rangoni, responsabile prevenzione delle malattie infettive dell’Ausl di Imola.

 

Come associazione saremo testimonial e “sponsor” della campagna vaccinale e vogliamo attivamente collaborare affinché la percentuale del 52,9% possa sensibilmente aumentare. Tutte noi “metteremo la nostra faccia” e il nostro impegno per diffondere il messaggio sull’importanza del vaccino contro l’influenza per i bambini, gli adulti e gli anziani.

 

Ma perché vaccinarsi?

L’influenza è una malattia importante che può richiedere il ricovero ospedaliero e talvolta causare la morte (il conteggio dei morti a livello mondiale supera il centinaio di migliaia di persone l’anno).

Il vaccino antinfluenzale stagionale è il modo migliore per ridurre le probabilità di ammalarsi e di contagiare altri individui: se più persone si vaccinano, l’infezione ha meno probabilità di diffondersi in una comunità (il cosiddetto “effetto gregge”).

 

Chi deve vaccinarsi?

Tutte le persone che non presentano specifiche controindicazioni e desiderano evitare di contrarre l’infezione.

In Italia la vaccinazione è fortemente consigliata, e gratuita, per i seguenti gruppi di popolazione a rischio:

  • adulti di età pari o superiore a 65 anni
  • bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da varie patologie croniche e congenite
  • lavoratori addetti ai servizi sanitari, ai servizi di comunità essenziali, allevatori, addetti al trasporto degli animali, macellatori
  • donatori di sangue

 

Da quest’anno i nati nel 1952 potranno vaccinarsi gratuitamente anche contro lo pneumococco, infezione batterica principale responsabile della polmonite.

Una singola dose assicura la protezione anche negli anni successivi. L’offerta ai sessantacinquenni si affianca alla vaccinazione dei soggetti a rischio di ogni età per i quali la vaccinazione antipneumococcica è sempre gratuita.

Inoltre, il piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 ha introdotto anche la vaccinazione anti-Herpes Zoster, che sarà offerta sempre in modo gratuito per la classe 1952.

 

Per informazioni è sempre possibile e consigliabile rivolgersi al proprio medico curante o al centro vaccinale della Asl.

Vaccinarsi è importante: può salvare la vita ed è un dovere morale.

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