“Informa Donna”

Obiettivo: veicolare e supportare il riacquisto dell’autonomia delle donne inserite in percorsi di fuoriuscita
dalla violenza.
Le operatrici del Centro Antiviolenza dell’Associazione PerLeDonne hanno potuto rilevare ilbisogno di molte delle donne accolte, di un servizio integrativo al percorso ordinario dentro al centro, che potesse fornire loro informazioni utili e aggiornate, spesso non facilmente reperibili, soprattutto in caso in cui la donna non avesse accesso a smartphone e computer, rispetto ad aiuti e contributi ordinari e straordinari disponibili. Fornire un servizio di questo tipo, complementare agli incontri all’interno del centro, diventa un elemento fondamentale per la buona riuscita del percorso e la tutela della donna stessa, sostenendo la donna nel consolidare il proprio progetto di vita oltre la violenza.

Azioni del progetto:

a) Apertura settimanale dello sportello informativo: il servizio avrà l’obiettivo di fornire alle destinatarie tutte le informazioni utili riguardanti contributi pubblici a cui la donna ha diritto di accedere (es. reddito di libertà), ed informazioni utili ed aggiornate su eventuali concorsi, corsi e possibilità di sostegno, formazione e lavoro sul territorio. Il servizio sarà attivato daun’operatrice del centro antiviolenza, ampiamente formata sul tema anche grazie alla giàinstaurata collaborazione con INPS e ufficio regionale per il lavoro. La risorsa in questione sarà in costante aggiornamento per fornire alle donne destinatarie informazioni sempre attuali e tempestive rispetto a tempi e scadenze. Per raggiungere il maggior numero di destinatarie e si prevede la possibilità di fornire il servizio, una volta al mese, in una delle sedi distaccate dell’Associazione per la copertura di tutto il Circondario Imolese, quali: sede di Medicina (BO), sede di Castel San Pietro (BO), sede della Vallata c/o Casa della Salute Borgo Tossignano.

b) Spazio digitale: nell’ottica della riduzione del divario digitale, alle giornate di apertura dello sportello si aggiungerà un’ora di apertura dove lo spazio, sicuro e protetto all’interno del Centro Antiviolenza, sarà a disposizione delle donne per l’accesso alla strumentazione informatica del caso, in modo da fornire anche a chi non li possieda, gli strumenti tecnologici necessari per svolgere alcune procedure ormai del tutto digitalizzate, come la creazione del proprio account SPID o l’accesso ai portali di ricerca del lavoro.