Cresce l’Associazione, cambia il logo
L’Associazione ha scelto di rinnovare la propria immagine con una proposta più “fresca”, attuale e rappresentativa di tutte le attività in cui siamo oggi impegnate. In questi anni siamo cresciute per numero di attività e per dimensioni. All’Associazione si è aggiunto il Centro Antiviolenza e quest’anno il Centro di cultura femminile “LiberaMenteDonna”; i nostri eventi – di sensibilizzazione, di formazione e informazione – sono sempre più numerosi e si sono arricchiti di nuove collaborazioni. È per questo che abbiamo deciso di rinnovare la nostra immagine poiché il precedente logo, che ci ha permesso di farci conoscere e ci ha accompagnate fino a oggi, rappresentava solo uno dei campi in cui l’Associazione è attiva, il contrasto alla violenza di genere, lasciando non rappresentati gli altri (cultura, sensibilizzazione, formazione, partecipazione) in cui PerLeDonne è impegnata.
All’inizio del 2016 abbiamo così promosso un concorso di idee attraverso la pubblicazione di un bando rivolto alle studentesse e agli studenti di Istituti superiori di secondo grado di arte, grafica, design, comunicazione e alle accademie e scuole di grafica dell’Emilia-Romagna. Sono arrivate 159 proposte da tutte le province. Dopo un’attenta valutazione è stata scelta la proposta di Amalia Coriani, studentessa del 1° anno del corso di Grafica pubblicitaria della Scuola Internazionale Comics di Reggio Emilia.
Per comunicare accoglienza, solidarietà e unione il nuovo logo si sviluppa in forma circolare. L’immagine richiama la figura di un fiore, composto da petali di colore diverso che simboleggiano le differenti attività svolte dall’associazione. Uno dei petali diventa, con l’aggiunta di un cerchio, una figura di donna con le braccia aperte a rafforzare l’idea di accoglienza, e allo stesso tempo comunicare apertura ed empatia. Il logo vuole arrivare a tutte le donne, senza differenze di età o etnia a favore della difesa dei diritti delle donne e della cultura della parità di genere che l’Associazione promuove.
Ringraziamo tutte le studentesse e gli studenti che insieme ai loro docenti hanno raccolto il nostro invito e hanno lavorato per presentarci le loro proposte. Il loro entusiasmo, la serietà con cui hanno elaborato le nostre indicazioni e l’ampia partecipazione al concorso ci ha piacevolmente sorprese e ancor di più siamo soddisfatte di aver portato, attraverso questo concorso, i temi dei diritti delle donne e del contrasto alla violenza nelle scuole, stimolando il dibattito tra le ragazze e i ragazzi.